Mentre in Italia si dibatte sul termine "razza bianca", nel Regno Unito a fare scalpore è la ricetta per combattere la disoccupazione del vicepresidente del partito britannico Tory.
Siccome il Grande Fratello non dimentica, in queste ore è spuntato fuori un post del 2012 dell'attuale deputato 28enne Ben Bradley il quale avvertì che presto l'Inghilterrà sarebbe stata "inondata da un enorme mare di perditempo disoccupati" se le famiglie senza lavoro avessero continuato a fare quattro o cinque figli contro gli uno due degli altri (gli occupati).
Bradley suggerì quindi che i disoccupati avrebbero dovuto optare per le vasectomie gratuite, invece di continuare ad avere figli che non possono permettersi di sostenere.
Invece di combattere la politica del 20:80 che si basa su un'economia sorretta solo dal 20% della forza lavoro, evidentemente Bradley pensò che fosse più facile eliminare il "problema" alla radice.
Anche se ora il deputato si è scusato "per il linguaggio non appropriato", proprio dal 2012 Londra ha ridotto gli aiuti per le famiglie numerose.
Bradley si lamentava infatti che troppo spesso le famiglie ottenevano fino a 60.000 sterline solo perché avevano tanti figli. Da allora però gli emolumenti sono stati progressivamente ridotti, ed anche Theresa May ha attuato un ulteriore taglio: ad oggi quindi le famiglie possono godere di un massimo di circa 20mila sterline per i figli a carico, qualunque sia il numero.
Il governo inglese deve probabilmente aver capito che quindi non serve ricorrere alle vasectomie per abbassare la natività dei "prolet", basta non sfamarli più.