"La notizia dei 669 licenziamenti minacciati dalla Multiservizi per gli addetti alle pulizie dei mezzi Atac si va a sommare alle centinaia di licenziamenti che negli ultimi mesi hanno investito la Capitale. Dopo Almaviva, Alitalia, Sky, Tg5 anche l'azienda partecipata di Roma rischia di sventare il colpo di grazia" chiarisce in una nota l'USB.
«A nulla è valsa la proposta dell'Unione Sindacale di Base di reinternalizzare in Atac il servizio di pulizia e manutenzione affidato alla Multiservizi, anche a fronte di un evidente risparmio di denaro pubblico. - dichiara la sindacalista Fabiola Bravi - Conti alla mano, a fronte di una spesa di circa 42 milioni di euro per tutti i servizi Atac esternalizzati, reinternalizzando le attività si arriverebbe ad un risparmio di circa 4 milioni di euro annui, soldi dei contribuenti che potrebbero essere utilizzati per efficientare il servizio del trasporto pubblico».
"I lavoratori delle aziende municipalizzate di Roma si sono dati appuntamento per un'assemblea pubblica che si terrà il 4 luglio alle ore 16 presso la sala del I Municipio, Via della Greca 5 per dire 'Basta Apartheid dei lavoratori dei servizi, Stop alle Privatizzazioni'" informa in ultimo l'organizzazione sindacale.