"Giovedì scorso, a seguito del loro incontro con la vice ministro allo Sviluppo Economico Teresa Bellanova, abbiamo incontrato i lavoratori della Consulmarketing. Dal colloquio con loro, abbiamo riscontrato una grave lacuna: l'assenza della Nielsen, unico committente dell'azienda legato a questa fase, che ha visto il licenziamento collettivo di 465 lavoratori. La non presenza dell'azienda, a nostro avviso, non ha permesso che il livello di interlocuzione tra le varie parti coinvolte si elevasse", dichiarano in una nota Cesare Damiano e Antonio Boccuzzi, presidente e deputato PD della Commissione Lavoro alla Camera.
"L'azienda - spiegano - dopo l'apertura della procedura ha continuato ad assumere nuovo personale inquadrandolo con contratti di CoCoCo, pagati a cottimo, certificati dalla Fondazione Biagi di Modena, invitando senza grandi difficoltà, i lavoratori a dimettersi entro il 6 aprile, data nella quale terminerà la procedura".
"Sarebbe opportuno che il Ministero del Lavoro provasse a chiarire attraverso un attento monitoraggio della situazione la legittimità di questa tipologia di contratti, - chiariscono gli esponente dem - superando la previsione che una certificazione possa rappresentare di conseguenza un contratto genuinamente costituito".