"Trionfa in tutta Italia una coalizione di centrodestra ampia ed inclusiva, con l'apporto prezioso di tutti ma con un ruolo decisivo di Silvio Berlusconi e di Forza Italia. Chi attribuisce il traino a Tizio e a Caio farebbe un errore, perché è stata l'unità, la qualità di molte scelte, il contributo di tutte le forze di centrodestra e il ruolo di collante di FI ad essere decisivi" chiarisce in una nota il senatore azzurro Maurizio Gasparri, commentando i risultati dei ballottaggi delle amministrative 2017.
"Il centrodestra era all'opposizione nella maggior parte delle città chiamate al voto e ha fruito di una forte spinta di cambiamento. Ma va anche in soffitta il mito della rottamazione: da Cicchetti a Rieti ad Abramo a Catanzaro, l'esperienza e l'affidabilità di certi sindaci o candidati a sindaco è stata prevalente su un cambiamento fine a se stesso. - osserva - Arretrano pesantemente i 5 Stelle e la loro incapacità di governare".
"Mentre il centrodestra, al di là del risultato eclatante dei capoluoghi dove si passa da 3 a 15 città amministrate dal centrodestra, si afferma anche nell'Italia profonda, in un'Italia laboriosa che si affida a una proposta seria, da Sesto San Giovanni a Todi, da Avezzano a Civitanova Marche. Ci sono risultati molto brillanti in Lombardia, nel Lazio e in Piemonte. Storica la vittoria di Genova e i successi della Liguria. Importante la sconfitta che archivia Tosi e la sua presunzione a Verona. - sottolinea ancora l'esponente forzista - Bisogna fare tesoro di questo risultato e lavorare per una coalizione equilibrata e credibile. Gli elettori come sempre ci danno un'indicazione chiara e semplice, perché sanno scegliere in maniera molto più lucida delle complesse alchimie del sistema politico".
"La sinistra paga anche lo snobismo con cui ha preferito il gay-pride ai problemi del lavoro, con cui si ostina a trasportare clandestini in Italia e a volere una legge folle e scellerata come lo ius soli. Non prestiamoci alle risse interne, alle letture parziali dei risultati, al gioco delle interviste per fare titoloni clamorosi. Dobbiamo andare avanti insieme. E FI ha dimostrato di essere presente sul territorio, radicata, unita intorno al suo leader" conclude.