"La nota dell'assessorato regionale all'Ambiente per annunciare uno stanziamento di 450 milioni di euro per la banda larga in Lombardia richiama la celebre vendita della Fontana di Trevi: la giunta di Maroni si è venduto come proprio un investimento che è quasi totalmente statale. Dei 450 milioni di cui si parla, solo 69, ovvero poco più di un decimo, provengono dalle casse regionali. I restanti 381 milioni arriveranno dal Fondo nazionale sviluppo e coesione. Viste le varie difficoltà e gli scandali che si trova ad affrontare, è comprensibile l'ansia della Regione Lombardia di attribuirsi dei successi, ma ci pare il caso di suggerire comunque una certa prudenza negli annunci" osserva in un comunicato il deputato PD Vinicio Peluffo.