Il quotidiano Libero lancia la notizia che il 21 febbraio, prima delle elezioni politiche, la società che produce Servizio Pubblico, la Zerostudio's, avrebbe depositato il marchio del "Partito Liquido". Michele Santoro è quindi in procinto di tornare in politica, magari per sfidare il MoVimento 5 Stelle di Beppe Grillo? Santoro, infatti, in passato ha già avuto una esperienza politica, eletto nel 2004 al Parlamento europeo come indipendente per la lista di Uniti nell'Ulivo. Ma la "discesa in campo" di Michele Santoro non sembra ancora così imminente. La redazione di Servizio Pubblico pare confermare infatti la registrazione del logo, ma chiarisce: "Il Partito Liquido era funzionale a nostri precedenti esperimenti televisivi e potrebbe servire per altri esperimenti dello stesso tipo". Nessun esperimento politico, quindi, ma solo tv, come quello effettuato nel corso di Servizio Pubblico quando Giulia Innocenzi ha cercato, facendo partecipare la Rete attraverso dei sondaggi, di selezionare prima delle elezioni il nome del leader che avrebbe potuto meglio sfidare Mario Monti. Ora è chiaro, però, che non era il "professore bocconiano" il vero "nemico" del PD.