"Many passions, one place - Molte passioni, un solo posto". Questo lo slogan dei cartelloni che pubblicizzano in tutta Roma la riapertura del Gay Village. Cartelloni dalla grafica accattivante, ma che raffigurano un ragazzo e una ragazza e non fa venire in mente nessun richiamo esplicito all'omosessualità. Eppure i manifesti hanno causato l'indignazione degli abitanti del quartiere Porta Furba di Roma, e in particolare dei fedeli della chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio, disturbati dal fatto che all'uscita del luogo santo i fedeli potessero imbattersi nella pubblicità del locale per omosessuali. A parte le polemiche, il frequentato luogo di ritrovo romano aprirà i battenti il 17 giugno al Parco del Ninfeo e avrà come madrina d'eccezione l'attrice Giuliana De Sio. Ad aprire la serata sarà un'altra donna, la comica e imitatrice Emanuela Aureli, che riproporrà alcuni suoi cavalli di battaglia, tra cui l'imitazione dell'icona gay Raffaella Carrà.