Era stato David Coulthard a montare il caso sulle pagine del Telegraph, con parole di "libertà" rispetto a Lewis Hamilton "ingabbiato" in McLaren: "Lewis ha un tremendo bisogno di cambiare aria. Forse è giunto il momento di provare qualcosa di nuovo" e rincarava la dose scrivendo: "Spero di vederlo presto in Ferrari o alla Red Bull, sarebbe fantastico". D'altra parte l'incontro, neppure tanto segreto, tra Hamilton e Christian Horner, team manager della Red Bull, aveva destato dei forti sospetti, almeno per la sua "irritualità". Lewis Hamilton sarebbe quindi pronto a "mettere le ali" e passare alla Red Bull? Il management di Hamilton smentisce prontamente e categoricamente "ogni trattativa tra Hamilton e altri team. Lewis è un pilota della McLaren ed è contento di esserlo". Ma visto che i rumors non si placano è lo stesso pilota inglese di Stevenage ad intervenire, decantando le lodi del suo bolide e dichiarando che: "Non c'è alcuna ragione per cui io debba lasciare la McLaren". E l'incontro con il team manager della Red Bull era solo una chiacchierata.