Beppe Grillo grida al colpo di Stato, anche se a perpetrarlo, a ben vedere, sarebbero delle forze già elette democraticamente in Parlamento. "E' in atto un colpo di Stato" scrive Beppe Grillo dal suo blog, perché "Napolitano, Bersani, Berlusconi e Monti" avrebbero impedito "il cambiamento", cioè l'elezione al Quirinale del candidato del MoVimento 5 Stelle, Stefano Rodotà. Siccome, quindi, la maggioranza delle forze in Parlamento ha impedito il "cambiamento" di cui sembra essere portatore solo il MoVimento 5 Stelle, è necessario, scrive ancora Beppe Grillo sul suo blog, "una mobilitazione popolare". "Io sto andando a Roma in camper - annuncia Beppe Grillo - sto arrivando. Sarò davanti a Montecitorio stasera. Rimarrò per tutto il tempo necessario. Dobbiamo essere milioni. Non lasciatemi solo o con quattro gatti". E all'appello di riunirsi tutti verso Roma (anche se le agenzie di stampa fanno notare come non sia stata richiesta nessuna autorizzazione alla manifestazione) risponde prontamente anche Forza Nuova, che su Facebook scrive (i maiuscoli nell'originale): "MOBILITAZIONE IMMEDIATA! Tutte le camicie bianche e rivoluzionarie OGGI, ore 21.30, con punto di ritrovo a largo Goldoni: SI MARCIA SU MONTECITORIO".