Un paio di giorni fa il premier russo Dmitry Medvedev ha annunciato che in caso di nuove sanzioni nei confronti di Mosca da parte dell'UE, la Russia potrebbe chiudere il proprio spazio aereo, specificando che ciò porterà al fallimento di diverse compagnie occidentali. Dopo queste dichiarzioni, i Paesi membri dell'Unione europea hanno quindi "preso tempo", rinviando la decisione in merito ad un nuovo round di sanzioni contro la Russia, giustificate per il presunto ruolo che Mosca avrebbe nel conflitto in Ucraina. Nonostante la tregua, il cessate il fuoco tra i separatisiti filorussi e le forze governative di Kiev non è mai stato rispettato totalmente. Parlando al Bundestag, la cancelliera tedesca Angela Merkel afferma quindi: "Vista la situazione noi siamo a favore che si arrivi presto a una pubblicazione delle sanzioni". La Merkel sottolinea quindi che Mosca deve rispettare i 12 punti della tregua sottoscritti a Minsk affinché le sanzioni siano successivamente ritirate.